In Mongolfiera ad Aosta
"La Mongolfiera è un aeromobile che utilizza aria calda, un gas più leggero dell'aria circostante, per ottenere la forza necessaria per sollevarsi da terra. Per la precisione non si tratta proprio di aria, ma dei gas della combustione del propano. Inizialmente il pallone mediante un ventilatore viene riempito di aria che poi viene sostituita dai prodotti della combustione. La mongolfiera fa parte della categoria degli aerostati, veicoli aerei che utilizzano gas per sollevarsi; .... continua su Wikipedia "
Dopo averle viste dal basso in Cappadocia, finalmente ci salgo, per un volo nella magica cornice della Val d'Aosta.
Ad essere sincero, non vi nascondo che mal celavo una certa preoccupazione, ma una volta che ci siamo ritrovati sul posto a collaborare nella preparazione della mongolfiera (bella, grande e colorata) e dopo esserci staccati anche di pochi metri dal suolo, i timori sono spariti ed hanno lasciato il posto all'emozione del volo.
La cosa che ovviamente colpisce è il silenzio (se escludiamo l'accensione dei bruciatori) e la possibilità di osservare il mondo introno a te per tutti e 360°, cosa sicuramente impossibile in qualunque altro mezzo aereo.
Il secondo aspetto che colpisce è l'assenza della percezione della velocità di salita, confutata dalla lettura degli strumenti.
Il simpatico pilota di mongolfiere.it ci illustra nel dettaglio le possibilità di manovra e quello che sarà il possibile tragitto che percorreremo.
Alla fine, dopo circa un'ora di volo ed aver raggiunto i 2950 metri di quota, arriviamo al nostro punto di atterraggio, ovviamente sempre diverso, vsto che è il vento a decidere per ogni volo dove si andrà.
Per concludere, la mia prima volta in mongolfiera è stata una esperienza molto bella, anche grazie ad una giornata stupenda e non particolarmente ventosa. Una esperienza che se sarà possibile, ripeterò sicuramente e che vi consiglio di provare se ne avrete la possibilità.
Luglio 2011.
Dopo averle viste dal basso in Cappadocia, finalmente ci salgo, per un volo nella magica cornice della Val d'Aosta.
Ad essere sincero, non vi nascondo che mal celavo una certa preoccupazione, ma una volta che ci siamo ritrovati sul posto a collaborare nella preparazione della mongolfiera (bella, grande e colorata) e dopo esserci staccati anche di pochi metri dal suolo, i timori sono spariti ed hanno lasciato il posto all'emozione del volo.
La cosa che ovviamente colpisce è il silenzio (se escludiamo l'accensione dei bruciatori) e la possibilità di osservare il mondo introno a te per tutti e 360°, cosa sicuramente impossibile in qualunque altro mezzo aereo.
Il secondo aspetto che colpisce è l'assenza della percezione della velocità di salita, confutata dalla lettura degli strumenti.
Il simpatico pilota di mongolfiere.it ci illustra nel dettaglio le possibilità di manovra e quello che sarà il possibile tragitto che percorreremo.
Alla fine, dopo circa un'ora di volo ed aver raggiunto i 2950 metri di quota, arriviamo al nostro punto di atterraggio, ovviamente sempre diverso, vsto che è il vento a decidere per ogni volo dove si andrà.
Per concludere, la mia prima volta in mongolfiera è stata una esperienza molto bella, anche grazie ad una giornata stupenda e non particolarmente ventosa. Una esperienza che se sarà possibile, ripeterò sicuramente e che vi consiglio di provare se ne avrete la possibilità.
Luglio 2011.
